Infrastruttura Dati Forestali
L'Infrastruttura Dati Forestali (in seguito denominata IDF) è un insieme di banche dati e servizi informatici tra loro interconnessi e inseriti nel contesto del Sistema Informativo Forestale Regionale (SIFOR), definito dalla L.R. 4/2009, art. 34, che permette la condivisione di informazioni aggiornate sul comparto forestale piemontese. IDF è rivolta agli operatori del settore forestale: imprenditori, addetti del settore forestale (compresi i tecnici liberi professionisti) e gestori del territorio agroforestale operanti su tutto il territorio regionale (Consorzi, Associazioni forestali che gestiscono superfici pubbliche o private, nonché proprietari di vaste superfici boscate (che si sono dotate di Piani Forestali Aziendali per la gestione delle stesse). Essa comprende le seguenti componenti:
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Piani di Gestione Forestale (ex Piani Forestali Aziendali) che permette la consultazione dei Piani di Gestione Forestale (PGF ex PFA) approvati e gestione del relativo registro degli interventi ed eventi. Il Piano di Gestione Forestale (PGF) è lo strumento che permette la programmazione, le richieste di comunicazione e autorizzazioni e la gestione degli interventi selvicolturali e delle opere connesse. La Legge forestale (l.r. 4/2009) riconosce la funzione dei PGF all'interno del sistema della pianificazione forestale regionale e attribuisce l'iniziativa della redazione dei PGF ai proprietari boschivi pubblici o privati. Ha una durata da 10 a 15 anni, con programma degli interventi selvicolturali flessibile su base triennale o quinquennale. Interessa una superficie di estensione minima indicativa di almeno 50 ettari boscati con gestione attiva, appartenenti anche a proprietà diverse associate o con unico soggetto gestore;
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Inventari forestali (produttività dei boschi piemontesi) che permette la gestione, la consultazione alfanumerica e cartografica e le elaborazioni dendrometriche degli inventari forestali. Il ruolo e l'importanza dell'Inventario Forestale Regionale è definito dalla Legge forestale del Piemonte (L.R. 4/09). Esso è una componente essenziale del Piano Forestale Regionale (PFR) (L.R. 4/09 art. 9) e in Piemonte deriva dagli studi per i PFT, che sono stati redatti sull'intera superficie regionale e che costituiscono la fonte di dati rilevati con metodologia omogenea e codificata che ha permesso l'elaborazione dell'inventario. La procedura consente ai gestori del territorio agro-forestale e le imprese boschive di elaborare autonomamente i parametri fondamentali (aree basimetriche, altezze, volumi, incrementi) per definire la produttività dei boschi piemontesi con indicazioni della loro valenza statistica in funzione del campione o delle selezioni territoriali prese in considerazione.
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Sistema di gestione delle istanze ai sensi della L.R. 4/2009 (legge forestale) che permette la presentazione e consultazione delle autocertificazioni e dei progetti di compensazione fisica relativi a interventi di trasformazione del bosco, delle comunicazioni semplici e delle richieste di autorizzazione per gli interventi selvicolturali e delle istanze di autorizzazione al recupero di castagneti e noccioleti da frutto. In particolare, la procedura riguarda la compilazione e l'invio ai soggetti regionali competenti di istanze forestali relative ai seguenti procedimenti:
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Trasformazione del bosco: autocertificazione e dichiarazione d'atto notorio ai sensi del DPR 445/2000
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Interventi selvicolturali: comunicazioni semplici e autorizzazioni con progetto ai sensi dell'articolo 14 della Legge Regionale n° 4 del 10 Febbraio 2009 ‘'Gestione e promozione economica delle foreste''; presentazione dei progetti di compensazione fisica relativi a interventi di trasformazione del bosco e delle istanze di autorizzazione al recupero di castagneti e noccioleti da frutto.
IDF rappresenta un valido supporto alle attività di Pianificazione Forestale, di programmazione e verifica dell'ammissibilità degli interventi nell'ambito delle misure di interesse forestale del PSR , facilitando la diffusione delle informazioni relative alla gestione del patrimonio silvo-pastorale, armonizzando i dati territoriali con la base dati geografica di riferimento per il territorio piemontese BDTRE e integrando le funzionalità offerte dalle diverse componenti del sistema, nell'ottica di migliorare la gestione e la fruibilità delle informazioni trattate.
Il prodotto IDF è diviso nelle seguenti componenti:
IDFAPI (Componente di api rest per l'esposizione verso il frontend) IDFBO (Componente di back office dei procedimenti) IDFGEOAPI (Componente di esposizione api di callback verso la componente geografica) IDF (script per creazione e mantenimento DB proprietario) IDFACC (componente angular di accesso ed accreditamento) IDFINV (componente angular di inventari forestali) IDFISTAFOR (componente angular di presentazione istanze forestali) IDFPFA (componente angular dei piani forestali aziendale) IDFPFAPUB (componente angular dei piani forestali aziendale ad accesso libero) IDFREP (componente angular di reportistica)
I prerequisiti per l'installazione del prodotto sono
Per la gestione del codice sorgente viene utilizzata Git. Per la gestione del versioning si fa riferimento alla metodologia Semantic Versioning
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